Prova di carico Polo Natatorio Valco San Paolo – Roma

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – ROMA – XI Municipio

Lavori di consolidamento e di adeguamento delle strutture del Polo Natatorio Valco San Paolo in Roma.

Prova di carico statico sul solaio di copertura

PROVE RICHIESTE DA:  S.I.C.R.A. srl   Via dei Gozzadini, 63 – 00165 ROMA
CANTIERE:  Polo Natatorio Valco San Paolo Roma

Il carico di collaudo, cui è stata sottoposta la struttura, è stato pari a 71.400 kg.
Esso è stato raggiunto predisponendo n.68 bancali di blocchi in cls, dal peso di 1.050 kg ciascuno, distribuiti su una fascia di ampiezza (26,38 x 6,80) ml pari a 179,38 mq.

Gli abbassamenti sono stati rilevati mediante l’installazione di estensimetri elettronici a filo invar, aventi le seguenti caratteristiche tecniche:

»  Linearità:   ± 0,03 FS
»  Range di misura: 250 mm
»  Range di temperatura: -20°c a +80°C

Per l’acquisizione dei valori di spostamento, i singoli sensori, sono stati collegati ad una centralina Datalogger D3200 che, corredata di opportuno software dedicato, ha permesso la visualizzazione in tempo reale dei valori di spostamento e la loro registrazione su memoria interna per le successive elaborazioni.

Per la formazione del carico di collaudo sono stati utilizzati bancali di blocchi di calcestruzzo del peso di 1.050 kg cadauno.

Il carico massimo di collaudo è stato raggiunto in n. 3 step, così come lo scarico, con i bancali opportunamente distribuiti sulla superficie costituente l’impronta di carico secondo il seguente schema:

»  29,4 % del carico ………………….. n.20 x 1.050 kg = 21.000 kg corrispondenti a 117,6 kg/mq
»  64,7 % del carico ……………………n.44 x 1.050 kg = 46.000 kg corrispondenti a 257,55 kg/mq
»  100 % del carico …………………….n. 68 x 1.050 kg = 71.400 kg corrispondenti a 398,03 kg/mq
»  64,7 % del carico ……………………n.44 x 1.050 kg = 46.000 kg corrispondenti a 257,55 kg/mq
»  29,4 % del carico ……………………n.20 x 1.050 kg = 21.000 kg corrispondenti a 117,6 kg/mq

Non si sono osservate a fine prova, fratture, fessurazioni, deformazioni o dissesti nell’ambito della struttura sottoposta a collaudo.
A struttura scarica, i sensori sono rimasti in acquisizione automatica, con una strategia di acquisizione che prevedeva, ad ogni sensore, una lettura ogni quattro ore con un numero complessivo di n.6 letture al giorno