Descrizione Intervento
AUTODROMO DI IMOLA – Imola (BO)
Prove su asfalti realizzate in pista e Pit Lane
RICHIEDENTE: Impresa Lupo Rocco SpA – Roma
CANTIERE: Autodromo di Imola – Imola (BO)
La C.M.G. Testing Srl ha eseguito controlli sulle lavorazioni effettuate relative alle nuove asfaltature dell’autodromo di Imola, in corrispondenza della pista e della pit-lane.
Il programma d’indagine è stato così articolato
» Esecuzione di carote su conglomerato bituminoso
» Verifica della regolarità della superficie
» Misura della resistenza di attrito radente con Skid Tester
» Determinazione della macro rugosità superficiale
Carotaggi
I carotaggi, sono stati eseguiti in zone tali da non interessare le parti di pista con passaggio della traiettoria ideale delle autovetture e sono stati finalizzati alla verifica degli spessori degli strati sovrapposti.
Essi sono stati effettuati in corrispondenza di n. 6 postazioni, distribuite sulla porzione di pista in cui è stato realizzato il rifacimento del manto stradale, ed il prelievo delle carote è avvenuto ad una distanza di circa un metro l’una dall’altra (n.2 carote per postazione).
Per le operazioni di carotaggio è stata utilizzata una carotatrice HILTI con motore DD 130 dotata di sostegno multidirezionale, struttura di contrasto e carotieri con corona di diametro di mm 100.
Verifica della regolarità della superficie
La verifica della regolarità della superficie del manto stradale è stata eseguita su n. 40 punti distribuiti sulla pista e sulla Pit Lane, in corrispondenza della traiettoria di massima velocità.
Essa e stata eseguita utilizzando una trave MOT di lunghezza di ml 3.00, posta in corrispondenza di tutte le direzioni della superficie finita nel punto provato.
Determinazione della macro-rugosità superficiale
Sono stati individuati n. 8 punti, in corrispondenza della pista e della pit-lane, lungo la traiettoria di massima velocità su cui sono stati eseguiti test per la determinazione della macro rugosità secondo quanto previsto dalla norma CNR n.94/863.
Ciascun punto individuato è stato indagato con n.5 determinazioni poste a distanza fra loro circa cm 50.00 lungo l’allineamento della traiettoria investigata.
Il metodo utilizzato prevede di stendere un determinato volume di sabbia silicea naturale, asciutta e vagliata, con granulometria compresa tra 0.160-0.315 mm, sulla superficie da provare in modo da interessare un’area di forma circolare. Il rapporto tra il volume di sabbia e l’area ricoperta rappresenta il valore medio dell’altezza delle asperità superficiali ed è espresso convenzionalmente come “ altezza media di sabbia HS” della pavimentazione.
Misura della resistenza di attrito radente tramite British Portable Tester
Per la determinazione della resistenza di attrito radente è stato utilizzato in metodo dell’apparecchio portatile a pendolo, secondo quanto previsto dalla norma CNR 105/85.
E’ stato quindi misurato il valore “BPN” (British Portable Tester Number) per ciascun allineamento indagato e calcolato il valore medio relativo da attribuire al tratto di pista considerata.
Per ogni sito di prova sono stati previsti due allineamenti paralleli, individuati ad una distanza l’uno dall’altro di ml 2.00, con al centro la traiettoria ideale di massima velocità, in modo che i valori ottenuto siano riferibili ad una carreggiata di dimensioni tali da accogliere il passaggio di una autovettura.
I punti di misura sono stati previsti ad una distanza relativa di 10 ml.
Per le prove è stata utilizzata un’ attrezzatura portatile a pendolo tipo S885 con pendolo di massa pari a 1500g con distanza del centro di gravità dal punto di oscillazione di mm 410
Lavoro
- 24 Ott 2007
- Asfalti, C.M.G. Testing Srl
- AUTODROMO DI IMOLA – Imola (BO)
- Prove su asfalti realizzate in pista e Pit Lane